Risparmiare energia elettrica è un atto che regala un sospiro di sollievo all’ambiente e alle nostre tasche.
È sicuramente più facile scriverlo che farlo, ma spesso si finisce per sprecare elettricità solo perché non si conoscono, o si sottovalutano, alcuni stratagemmi.
Dispositivi in stand by?
Si pensa che consumino poco, dato che non sono effettivamente accesi… spegnendoli, in realtà, noteremmo un risparmio addirittura del 10%! L’ideale sarebbe utilizzare una ciabatta elettrica: per tenere sotto controllo i consumi, basterà spegnere l’interruttore.
Utilizzo intelligente degli elettrodomestici
Quando e come utilizzare gli elettrodomestici per evitare inutili sprechi e rincari?
Esistono dei piccoli accorgimenti per ogni elettrodomestico che, se messi in atto, aiutano a risparmiare su tutti i fronti:
- La lavatrice. L’orario ideale per fare un carico (possibilmente pieno) è la sera dopo le 23:00! Si tratta, infatti, della fascia oraria di costo più economica. E per un maggiore risparmio, quando possibile, bisognerebbe lavare i panni a 40°: con l’aumento della temperatura aumenta anche l’impegno energetico.
- La lavastoviglie. Sciacquando i piatti prima di caricarli, si può evitare il ciclo di lavaggio intensivo!
- Il frigorifero. Aprire e chiudere lo sportello del frigorifero è quasi uno sport alle olimpiadi della noia, ma è anche un inevitabile spreco di energia: verrà infatti usata per raffreddare di nuovo l’ambiente.
- Il forno a microonde. Rispetto a un forno elettrico o a gas, consuma la metà!
- Il condizionatore. Il suo segreto è chiudere tutte le finestre e impostarlo in modalità deumidificatore.
La lampadina
“Se non ti serve, spegni la luce!” è una frase sentita e risentita. Ciò non significa che sia meno vera, ma non basta: è anche importante capire quali lampadine scegliere!
Le lampadine a incandescenza o alogene trasformano la maggior parte dell’elettricità consumata in… calore! Solo circa il 10% invece diventerà effettivamente luce. Le lampadine a LED, invece, risparmiano fino al 90% di energia elettrica e hanno una durata di gran lunga superiore.
Ma, prima di tutto, l’etichetta energetica
L’etichetta energetica è uno strumento fondamentale per scegliere modelli a basso consumo!
Da marzo 2021, è stata semplificata: si è passati a una dicitura più chiara (da A a G, dove la seconda è la classe che indica i consumi più alti),eliminando i simboli +++ e correlati. È stato inserito anche un QR code che permette all’utente di accedere a tutte le specifiche riguardanti quel determinato prodotto… tra cui anche il consumo!