Non può certo dare la stessa soddisfazione di un buon romanzo ma saper leggere la bolletta del gas può rivelarsi decisamente utile per capire innanzi tutto che cosa si sta pagando, quanto si consuma e se ci sono aree di risparmio. Conoscere la bolletta del gas, almeno nelle sue parti fondamentali, permette inoltre di valutare attentamente le offerte dei gestori del gas e capire se sono vantaggiose a seconda del proprio stile di consumo, che ovviamente varia da casa a casa e da famiglia a famiglia.
È importante sapere che la struttura complessiva delle bollette del gas è uguale per ogni fornitore: ci possono essere differenze di grafica da un operatore all’altro ma per quanto riguarda i contenuti di legge, ciò che viene detto in queste righe ha valore per ogni tipo di bolletta. Prendiamo ad esempio Energica, azienda che fornisce gas in tutto il territorio del Monferrato e che ha una bolletta del gas particolarmente chiara che permette una lettura facilitata:
Scopri come leggere la Bolletta del Gas
Nella prima pagina alla voce “dati” trovi le tue informazioni anagrafiche e subito il codice utente, poco più sotto i numeri di telefono e gli indirizzi utili per:
- chiamare il servizio clienti,
- inviare i tuoi reclami,
- richiedere informazioni,
- richiedere rateizzazioni.
Seguono gli spazi dedicati
- al numero verde per le emergenze (fughe gas, interruzione del servizio di fornitura, irregolarità richiesta di pronto intervento: il servizio è gratuito e disponibile 24 ore al giorno, tutti i giorni)
- al numero verde per l’autolettura.
Sempre in prima pagina è presente il quadro sintesi dove si trovano:
- il numero di fattura e la sua data di riferimento,
- il periodo di tempo di fornitura a cui si riferisce la fatturazione,
- l’importo da pagare,
- la data entro la quale va pagato.
Seguono poi dettagli che ti permettono di capire da quali voci è composto l’importo che devi pagare:
- Spesa per la materia gas naturale: comprende il costo del gas consumato, il suo acquisto e commercializzazione da parte del fornitore,
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: serve a coprire le spese di trasporto del gas (attraverso i gasdotti fino alla tua casa) lo stoccaggio, la distribuzione del gas e la gestione del contatore. La tariffa viene stabilita annualmente per tutti gli operatori dall'Autorità e tiene conto dell'inflazione, degli investimenti realizzati e degli obbiettivi di recupero di efficienza. Il costo di questi servizi non cambia da un gestore all'altro,
- Spesa per gli oneri di sistema: destinata alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas e viene pagata da tutti i clienti finali del servizio gas;
- Imposte: l’imposta di consumo (accisa),l’addizionale regionale;
- Altre partite: questa voce è presente nelle bollette in cui sono addebitati o accreditati importi diversi dalle altre voci di spesa. Ad esempio: interessi di mora, restituzione/addebito del deposito cauzionale, ricalcoli, costi per attivazione e la disattivazione della fornitura, ecc.
- IVA: Imposta sul valore aggiunto;
Il tutto viene riassunto in una torta grafica che ti fa capire meglio la distribuzione percentuale di tutte queste voci.
È importante notare che è solo con la spesa per la materia gas naturale che gli operatori del mercato libero sono in concorrenza tra loro attraverso le varie tariffe proposte (Energica in Monferrato è la più conveniente), tutte le altre spese non sono oggetto di offerte o promozioni.